Windows Admin Center – Le novità della versione 1910 General Availability

Il 4 Novembre è stato rilasciato Windows Admin Center 1910 GA. L’ultima versione “general availability” messa a disposizione è stata la 1904.

Come di consueto, le novità introdotte sono davvero tante, sia migliorie su quanto rilasciato nei mesi precedenti, sia basate su quanto suggerito dagli utenti.

Elencarle tutte è davvero difficile. Le più importanti sono le seguenti:

User Experience

  • Add Connections: Per aggiungere una nuova connessione ad una risorsa è stata introdotta una nuova pagina che semplifica questo processo.


Figura 1: WAC – Aggiunta risorse

Core Tools

Relativamente alle VM, sono state introdotte molte funzionalità, tra queste spiccano sicuramente:

  • Import/Export VM;
  • VM tag;
  • Live Migration

Continuando:

  • Updates tool: Nasce da una richiesta fatta dagli utenti su uservoice. Utile per la gestione degli aggiornamenti di Windows, per selezionare gli specifici update da applicare e/o schedulare un riavvio.
  • Overview tool: Migliorata la visualizzazione delle informazioni generali con notifiche e banner.
  • Performance Monitor tool: Integrazione del tool PerfMon all’interno di WAC.
  • Packet Monitor tool: Nuovo tool per la gestione del traffico di rete.
  • IIS tool: Un nuovo tool per la gestione di IIS. Non è installato di default ma è disponibile tra le estensioni.

Platform

  • Connectivity settings: In questa sezione è possibile configurare le impostazioni di rete degli utenti nell’utilizzo di WAC.


Figura 2: WAC – Aggiunta risorse

  • WinRM over HTTPS: Anche in questo caso, questa funzionalità nasce da una richiesta su uservoice. Ora è possibile utilizzare WinRM over HTTPS su porta 5986 per la connessione/gestione dei propri nodi.

Hybrid

  • Azure hybrid services tool: Questa sezione mostra contenuti sempre aggiornati poiché caricati da un feed online.


Figura 3: WAC – Servizi ibridi di Azure

  • Azure VM: La creazione di una nuova VM è ora possibile direttamente da Windows Admin Center.
  • Azure Arc: Gestione ed organizzazione dei server su Azure. Controllo tramite RBAC e controllo dei servizi. Per maggiori informazioni sulle funzionalità di Azure Arc è possibile consultare la documentazione ufficiale.
  • Azure Security Center: Centralizzazione della gestione della sicurezza. Monitoraggio dei workload, applicazione policy, blocco attività sospette e molto altro.
  • Azure File Sync: Sincronizzazione file tra Azure e i server on-premises.
  • S2S VPN / Azure Extended Network: Questa funzionalità è in anteprima. Permette la creazione di una VPN Site to Site tra Azure e una rete SDN.
  • Azure Monitor: Con Azure Monitor è ora possibile monitorare anche i Cluster. Il processo di acquisizione delle informazioni è basato sul deploy di specifici agent per l’aggiornamento di contatori, report, analisi e avvisi.
  • Storage Migration Service: Servizio per la migrazione di file server locali su Azure. Durante la migrazione è possibile modificare le VM consentendo anche di migrare da Samba su Linux ad un Failover Cluster su Windows.
  • Azure Cloud Shell: Tra le estensioni è possibile trovare la Azure Cloud Shell per gestire, tramite riga di comando, le risorse su Azure.

Hyperconverged infrastructure (HCI)

  • Deploy Cluster HCI: Sempre tra le estensioni, in modalità preview, è ora possibile installare il tool Cluster Creation. Da questa versione è possibile configurare un cluster iperconvergente, su due o più server che rispettano determinati requisiti, seguendo un semplice wizard.


Figura 4: WAC – Wizard Deploy Cluster HCI

  • Unified connection type – Le connessioni di tipo Cluster sono state unificate in una sola tipologia di connessione. I tool di gestione per specifici cluster vengono messi a disposizione in base all’attivazione di S2D (Storage Spaces Direct).
  • Cluster settings – Migliorata la gestione del cluster: è possibile rinominare il cluster, gestire il bilanciamento il quorum witness, e tanto altro.
  • Storage Spaces Direct: La gestione delle VM che utilizzano S2D è ora facilitata: è possibile verificare quali sono le VM che utilizzano un volume specifico, verificare throughput IO e IOPS, CPU, memoria, se presenti storage tiers, e molto altro.
  • Software Defined Networking: Abbiamo già parlato di architetture di reti SDN e relative feature introdotte in WAC 1902. Le funzionalità introdotte/migliorate sono le seguenti:
    • FlowLog Audit – A seguito dell’introduzione del Flowlog in Windows Server 2019, con WAC è possibile gestire, filtrare e cercare i log SDN per analisi e diagnostica.
    • SDN Load Balancer – Possibilità di creare Load Balancer SDN per la distribuzione del traffico di rete o il bilanciamento del carico.

Conclusioni

Windows Admin Center è un prodotto ormai maturo. Le funzionalità messe a disposizione sono davvero tante e le integrazioni Cloud / Hybrid Cloud sono davvero stupefacenti. Questa nuova release GA, ricchissima di contributi da parte di utenti e partner come Dell, HPE, Lenovo, è la dimostrazione di quanto possa essere desiderato un prodotto che strizza l’occhio a coloro che gestiscono infrastrutture, che affrontano problematiche più o meno comuni e che desiderano innovazione e semplicità.

Il link per effettuare il download di questa versione è disponibile nella sezione su sito Microsoft. Come di consueto, qualsiasi feedback può essere rilasciato sul portale UserVoice. Possiamo contribuire attivamente sullo spazio messo a disposizione sui forum delle Microsoft Tech Communities su Windows Admin Center.

Stay tuned!