Articoli che trattano di Hyper-V

Windows Server 2025 – Live migration con gli Hyper-V Workgroup Cluster

In Windows Server 2016 è stata introdotta la possibilità di creare cluster usando dei nodi in workgroup, permettendo quindi di non dover utilizzare un dominio ed implementare dei domain controller. Ne avevo già parlato nell’articolo Implementare Workgroup Cluster e Multi-Domain Cluster in Windows Server 2016 – ICT Power Tuttavia, la migrazione live (live migration) per i cluster Workgroup non era supportata fino ad oggi, con l’introduzione della funzionalità in Windows Server 2025. Ora, grazie a questa novità, è possibile sfruttare la flessibilità della migrazione live insieme all’alta disponibilità tipica dei cluster Workgroup, consentendo una gestione ancora più efficiente e resiliente…

Hyper-V Shared Nothing Live Migration: spostare o migrare le VM tra host fisici

La Hyper-V Shared Nothing Live Migration è una funzionalità di Microsoft Hyper-V che consente la migrazione di macchine virtuali (VM) da un host fisico all’altro senza la necessità di una condivisione di storage comune tra gli host. Questo tipo di migrazione è particolarmente utile in ambienti dove non si dispone di una SAN (Storage Area Network) o di un’altra infrastruttura di storage condiviso. In pratica, la Shared Nothing Live Migration permette di spostare una VM da un server a un altro “senza condividere nulla” (shared nothing), utilizzando soltanto la rete esistente. Durante la migrazione, i dati della VM sono trasferiti…

Effettuare la live migration di macchine virtuali Hyper-V configurate con il virtual Trusted Platform Module (vTPM)

Abilitando il vTMP (Virtual Trusted Platform Module) sulle vostre macchine virtuali, garantite una maggiore sicurezza attraverso la crittografia e l’integrità dei dati sensibili e dei software che eseguite. Questo strumento simula le funzionalità di un TPM fisico in un ambiente virtuale, permettendovi di utilizzare funzionalità di sicurezza avanzate, come la crittografia del disco con BitLocker e il Windows Defender System Guard. Oltre alla sicurezza, il vTMP vi aiuta a gestire le licenze software più efficacemente, specialmente quelle che richiedono un TPM per la loro funzionalità. L’abilitazione del vTMP può essere essenziale per eseguire alcuni sistemi operativi e applicazioni che necessitano…

Annunciato Windows Server 2025: tutte le novità che verranno rilasciate!

Ieri è stato annunciato ufficialmente il nuovo nome della prossima versione di Windows Server: si chiamerà Windows Server 2025! L’annuncio è stato dato da Jeff Woolsey, Principal PM Manager di Azure Stack HCI e Windows Server. Finora la prossima versione di Windows Server era sempre stata indicata come Windows Server v.Next Durante la sessione What’s New in Windows Server v.Next tenuta a Microsoft Ignite 2023, i relatori Jeff Woolsey ed Eldon Christensen hanno presentato diverse nuove caratteristiche di Windows Server v.Next: Hot Patching: È stata introdotta la funzionalità di “hot patching”, che consente l’installazione di aggiornamenti senza richiedere un riavvio…

Aumentare la sicurezza delle VM grazie al Total Memory Encryption – Multi Key (TME-MK) in Windows 11 22H2

Il lavoro che Microsoft sta facendo per assicurare privacy e sicurezza dei dati dei propri clienti è davvero notevole ed è una priorità nello sviluppo di nuove funzionalità sia in Azure che on-premises. Abbiamo già parlato di Azure Confidential Computing nell’articolo Azure Confidential VM: protezione dei dati in uso – ICT Power. Azure offre già molti strumenti per salvaguardare i dati inattivi tramite modelli come la crittografia lato client e lato server. Inoltre, Azure include meccanismi per crittografare i dati in transito tramite protocolli sicuri come TLS e HTTPS. Azure Confidential Computing introduce una terza parte della crittografia dei dati, ovvero la crittografia dei dati in uso.…

Configurare Azure Stack HCI

Azure Stack HCI è una soluzione cluster iperconvergente (Hyper-Converged Infrastructure) che ospita carichi di lavoro Windows e Linux virtualizzati e le relative risorse di archiviazione in un ambiente ibrido che combina l’infrastruttura locale con i servizi cloud di Azure. Si tratta di una versione particolare del sistema operativo Windows pensata appositamente per essere utilizzata negli host di virtualizzazione, per essere installata on-premises e per potersi interfacciare con Microsoft Azure per sfruttare servizi cloud come Backup e Disaster Recovery. I servizi principali offerti sono infatti Virtualizzazione con Hyper-V, archiviazione con Storage Spaces Direct e rete con Network Controller e Software Defined…

Hyper-V Replica: come configurare la replica delle macchine virtuali in Hyper-V con autenticazione basata su certificati

Hyper-V Replica è una funzionalità che permette di replicare automaticamente le modifiche di una macchina virtuale principale su una macchina virtuale “clone” posta su un altro server fisico, anche a chilometri di distanza. Un sistema di replica a regime può essere utilizzato in diversi frangenti: Failover pianificato: quando abbiamo bisogno di fare manutenzione hardware al sito primario. Possiamo trasferire il carico di lavoro sul sito di replica, effettuare il lavoro e utilizzare la replica inversa per ripristinare l’originaria direzione della replica. Failover non pianificato: quando si verificano guasti hardware. In questo caso si possono perdere i dati non ancora replicati.…

Migrazione e conversione di un host fisico Windows Server in una macchina virtuale Hyper-V utilizzando Veeam Agent

Veeam Backup & Replication (https://www.veeam.com/it/vm-backup-recovery-replication-software.html) è una soluzione per la protezione di ambienti basati sugli hypervisor Hyper-V e VMware ESXi. Da sempre uno dei punti di forza di Veeam è la capacità di proteggere le macchine virtuali in modalità agentless, ovvero senza installare software aggiuntivo sui server oggetto delle operazioni di backup. Laddove però occorra effettuare il backup di server o di postazioni di lavoro non virtuali (o virtuali su piattaforme diverse da VMware o Hyper-V), è possibile utilizzare i Veeam Agent per ottenere i medesimi risultati di protezione con garanzia di recuperabilità a livello di intero sistema, volumi o…

Creare un laboratorio con Hyper-V e Windows Server 2019 utilizzando Microsoft Azure

Grazie all’utilizzo di machine virtuali Azure della serie v3 e v4 (Dsv3, Dv3, Esv3, Ev3) è possibile utilizzare la nested virtualization, una funzionalità che consente di eseguire Hyper-V all’interno di una macchina virtuale (VM) Hyper-V. In questo modo è possibile realizzare laboratori per testare facilmente nuove funzionalità oppure per creare degli ambienti complessi che richiedono l’uso di più VM. In questa guida vi mostrerò come creare una macchina virtuale Azure della dimensione D32s v3 e installare all’interno il ruolo Hyper-V. In più permetterò le macchine virtuali annidate di navigare in internet. Dal portale di Azure procedete alla creazione di una…

Utilizzare il virtual Trusted Platform Module (vTPM) per abilitare BitLocker e il VM Shielding in Hyper-V

BitLocker Drive Encryption è una funzionalità di protezione dei dati integrata nei sistemi operativi Microsoft che permette di crittografare l’intera partizione del sistema operativo e degli altri dischi presenti. BitLocker è incluso nelle versioni Enterprise ed Ultimate di Windows 7 e nelle versioni Pro ed Enterprise di Windows 8, 8.1 e Windows 10. È ovviamente presente anche nelle versioni di Windows Server, a partire da Windows Server 2008. BitLocker usa per impostazione predefinita l’algoritmo di crittografia AES con una chiave di 128 bit. BitLocker To Go è invece pensato per unità rimovibili, come pendrive USB, schede SD, unità disco rigido…