• Cloud, Guide
• 4 Aprile 2024

Azure VM (Virtual Machine) application health è una funzione che fa parte del servizio di monitoraggio di Azure, specificamente progettata per fornire informazioni dettagliate sulla salute e sulle prestazioni delle applicazioni eseguite sulle vostre macchine virtuali Azure. Questa funzione vi permette di monitorare la salute delle vostre applicazioni in tempo reale, di identificare rapidamente eventuali problemi che potrebbero influire sulle prestazioni o sulla disponibilità delle vostre applicazioni e di intervenire di conseguenza per risolverli.

Grazie ad Azure VM application health potete ricevere notifiche immediate in caso di problemi che riscontrano questi criteri, facilitando la diagnosi e la risoluzione dei problemi in modo proattivo. Inoltre, l’integrazione con altri servizi Azure, come Azure Monitor e Azure Automation, amplifica la sua utilità, permettendovi di automatizzare risposte a determinati scenari di salute dell’applicazione, come il riavvio automatico di una VM o l’esecuzione di script personalizzati per mitigare il problema.

È possibile attivare Azure VM application health sia durante la creazione della VM che successivamente. L’estensione permette di monitorare la salute delle applicazioni sulle VM, offrendo due tipi di stati di salute: Binary Health States e Rich Health States.

Il monitoraggio permette di utilizzare il protocollo HTTP, HTTPS o TCP. Nel caso del protocollo http e HTTPS sarà possibile indicare anche la pagina da utilizzare con probing.

Il Binary Health States è un concetto utilizzato nell’Application Health extension di Azure Virtual Machines, che permette di monitorare la salute delle applicazioni classificandole in due stati: “Healthy” (sano) e “Unhealthy” (non sano). Questo offre una visione semplificata ma efficace dello stato di funzionamento delle applicazioni, facilitando decisioni rapide per il mantenimento o il ripristino delle prestazioni ottimali.

Figura 1: Configurazione del Binary Health States

Il Rich Health States, nell’ambito dell’Application Health extension per Azure Virtual Machines, consente una categorizzazione più dettagliata dello stato di salute delle applicazioni rispetto al semplice modello binario (sano/non sano). Questa modalità offre una gamma più ampia di stati per descrivere con maggiore precisione le condizioni dell’applicazione, consentendo di implementare risposte e azioni automatizzate più mirate in base a specifici scenari di salute dell’applicazione.

Figura 2: Configurazione del Rich Health States

Figura 3: Configurazione dell’Health monitoring scelta per la VM

L’abilitazione dell’Application Health può essere anche abilitata sulle Azure VM già esistenti. È possibile abilitare e modificare in qualsiasi momento questa funzionalità direttamente dal nodo Health Monitoring della Azure VM.

Figura 4: Configurazione dell’Health Monitoring della Azure VM

Se avete scelto la modalità Rich Health States verrà installata un’estensione chiamata HealthExtension nella Azure VM per poter raccogliere maggiori informazioni.

Figura 5: Installazione dell’estensione chiamata HealthExtension nella Azure VM

Dalla scheda Overview della Azure VM sarà possibile monitorare lo stato di salute dell’applicazione utilizzata come probing.

Figura 6: Stato di integrità dei servizi offerti dalla Azure VM

All’interno della Azure VM sono anche disponibili i log al percorso C:\WindowsAzure\Logs\Plugins\Microsoft.ManagedServices.ApplicationHealthWindows\<version>\

Figura 7: Log disponibili nella Azure VM

Conclusioni

L’Application Health extension per Azure VM offre un quadro dettagliato sulla salute delle applicazioni, tramite Binary Health States e Rich Health States, facilitando la gestione e il monitoraggio. Questi strumenti aiutano a mantenere le prestazioni ottimali delle applicazioni, permettendo interventi tempestivi e mirati. Per saperne di più, vi invito a esplorare ulteriormente la documentazione ufficiale alla pagina https://learn.microsoft.com/en-us/azure/virtual-machines/extensions/health-extension