Rinominare un dominio di Active Directory

È possibile rinominare un dominio Active Directory? La risposta è affermativa ma spesso sottovalutata. A seconda delle dimensioni del dominio da rinominare, questa azione si può rivelare un incubo anche per il sysadmin più esperto: nel caso di procedura errata il rischio di bloccare un utente o di dover rifare le operazioni di join di una macchina al dominio è elevatissimo.

Contestualmente esistono numerosissime applicazioni incompatibili con tali attività.

Nel caso in cui foste costretti ad intraprendere questa strada, Microsoft ha rilasciato una lunga checklist che, se compresa e verificata attentamente, facilita di molto l’attività in oggetto.

Punti critici

Prima di prendere in considerazione l’azione di cambio nome, è necessario sapere che:

  • Il livello funzionale della foresta deve essere almeno Windows Server 2003;
  • Exchange Server 2003 è l’unico che supporta questa procedura;
  • Dopo aver rinominato il dominio è verranno rinominati anche i nomi degli host joinati;
  • In caso di foresta con domini figli, a seguito del cambio di nome e quindi di posizione del domain controller padre, sarà necessario ricreare le relazioni di trust affinché possano parlarsi nuovamente;
  • Le zone DNS dovranno essere create manualmente per il nuovo dominio;
  • Ogni membro del dominio deve essere riavviato due volte a seguito dell’aggiornamento del domain controller;
  • Il suffisso DNS dei membri del dominio rinominato potrebbe non essere corretto per un certo periodo di tempo. Di solito questa configurazione DNS viene aggiornata automaticamente in caso di modifiche al dominio. Il periodo di tempo per il quale potrebbe non essere corretto è proporzionale alle dimensioni del dominio.

Applicazioni non compatibili

  • Microsoft Exchange 2000
  • Microsoft Exchange 2007
  • Microsoft Exchange 2010
  • Microsoft Internet Security and Acceleration (ISA) Server 2004
  • Microsoft Live Communications Server 2005
  • Microsoft Operations Manager 2005
  • Microsoft SharePoint Portal Server 2003
  • Microsoft Systems Management Server (SMS) 2003
  • Microsoft Office Communications Server 2007

Preparazione ed esecuzione

Come prima cosa, assicuriamoci che la feature Remote Server Administration Tools sia installata.

Figura 1: Server Manager – Roles and features

Dobbiamo rinominare il dominio da contoso.local a laboratorio.local.

Predisponiamo, nel DNS primario, la nuova zona per il dominio:

Figura 2: DNS Manager – Creazione nuova zona

Figura 3: DNS Manager – Wizard – Tipo di zona

Figura 4: DNS Manager – Wizard – Replication scope

Figura 5: DNS Manager – Wizard – Nome zona

Figura 6: DNS Manager – Wizard – Gestione aggiornamenti

Figura 7: DNS Manager – Wizard – Riepilogo

Rimuoviamo l’associazione DNS con il vecchio dominio

Figura 8: DNS Manager – Rimozione zona

Figura 9: DNS Manager – Rimozione zona

Successivamente, da una macchina a dominio utilizzando il domain admin, eseguiamo una shell elevata ed eseguiamo il comando

rendom /list

Figura 10: Command line – Download XML

Il risultato sarà la generazione di un file xml, nel path dove viene eseguito il comando, che dovremo modificare

Figura 11: Modifica delle configurazioni

Modifichiamo ii nomi DNS e NetBios con quelli desiderati, nel mio caso:

Figura 12: XML – Modifica delle configurazioni

Verifichiamo le informazioni del dominio con il comando

rendom /showforest

Figura 13: Command line – Verifica configurazioni

Effettuiamo l’upload con il comando

rendom /upload

Figura 14: Command line – Upload

Verifichiamo che il dominio sia pronto ad effettuare il processo di ridenominazione con il comando

rendom /prepare

Figura 15: Command line – Preparazione ridenominazione

Eseguiamo la procedura con il comando

rendom /execute

Figura 16: Command line – Esecuzione

A questo punto il domain controller viene riavviato in maniera automatica.

A seguito del riavvio verifichiamo che la procedura sia andata a buon fine

Figura 17: Server Manager – Verifica dominio

Diverse configurazioni relative al nuovo nome dovranno essere eseguite a mano:

Figura 18: System Properties – Hostname errato

Il Full computer name del DC deve essere cambiato a mano. Per effettuare la ridenominazione, eseguire il comando

netdom computername LabDC.contoso.local /add:LabDC.laboratorio.local

Figura 19: Command line – Modifica hostname

Seguito dal comando

netdom computername LabDC.contoso.local /makeprimary:LabDC.laboratorio.local

Figura 20: Command line – Modifica hostname

Riavviamo il server, successivamente verifichiamo che sia stato rinominato correttamente

Figura 21: System Properties – Verifica hostname

Apriamo la console delle GPO

Cliccando sul nuovo nome configurato notiamo che punta ancora al vecchio dominio

Figura 22: Group Policy Management – Errore

Per correggere questo problema utilizziamo il comando

gpfixup /olddns:contoso.local /newdns:laboratorio.local

Figura 23: Command line – Fix GPO

seguito da

gpfixup /oldnb:CONTOSO /newnb:LABORATORIO

Figura 24: Command line – Fix GPO

A questo punto è necessario riavviare almeno due
volte tutti i server joinati al vecchio dominio in modo che recepiscano i cambiamenti avvenuti con la ridenominazione. Riavviare due volte assicura che ogni computer recepisca il cambio di dominio e propaghi a tutte le applicazioni le modifiche necessarie.

Attenzione: Il riavvio deve essere effettuato dopo aver fatto login sulla macchina. In caso di Power off e successivo avvio la procedura non funzionerà.

Una volta assicurati che tutti i membri del dominio siano allineati, proseguiamo con i comandi

rendom /clean

Figura 25: Command line – Pulizia dei riferimenti al vecchio dominio

infine

rendom /end

Figura 26: Command line – Termine delle configurazioni

In questo modo verranno rimossi i riferimenti al vecchio dominio.

Verifichiamo che lato DNS siano stati creati i record correttamente

Figura 27: DNS Manager – Verifica zona

Exchange

In caso di ridenominazione di AD con versioni di Exchange non supportate, sarà necessario creare una nuova foresta, installare nuovamente Exchange ed effettuare una migrazione dei contenuti esistenti.

Maggiori informazioni possono essere recuperate qui.

Una possibile soluzione in caso di Exchange incompatibile è registrare un nuovo dominio e creare delle regole di redirect in modo che le email inviate al vecchio dominio vengano inoltrate automaticamente ai nuovi indirizzi. In questo modo si evitano impatti agli utenti i quali utilizzeranno esclusivamente il nuovo indirizzo di posta.

Conclusioni

Con la dovuta attenzione ed una corretta analisi è possibile rinominare un dominio AD. In alcune situazioni attività del genere sono preferibili al rifacimento dell’intera infrastruttura ma se affrontate nel modo sbagliato possono diventare un incubo.

Per fortuna Microsoft fornisce tutte le informazioni necessarie per affrontare questa attività in sicurezza.