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Ermanno Goletto

Ermanno Goletto è laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino e nel 1997 inizia a lavorare nel campo dell’Information Tecnology presso aziende informatiche occupandosi di progettazione e sviluppo di applicazioni gestionali, amministrazione di database, architettura di sistema e sicurezza su piattaforma Microsoft.

Attualmente lavora presso una Pubblica Amministrazione locale amministrando l’infrastruttura informatica basata su tecnologie Microsoft e sviluppando applicazioni .NET.

Ermanno è certificato sulle tecnologie Microsoft dal 2004 (MCP, MCSA, MCTS su .NET, Exchange, SQL Server e SharePoint, MCITP su Windows Server e Virtualization, MCSE Server Infrastructure).

Nel 2008 diventa Microsoft MVP nella categoria Directory Services e fino al 2019 è stato MVP per la categoria Cloud and Datacenter Management e Enterprise Mobility e dal 2010 interviene come speaker in conferenze ed eventi gratuiti sulle tecnologie Microsoft.

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General Data Protection Regulation (GDPR) e utilizzo aziendale di WhatsApp

WhatsApp è una delle applicazioni di messaggistica istantanea più popolari e il suo funzionamento è così semplice da rappresentare un ottimo sostituto di SMS e MMS permettendo di inviare e ricevere messaggi di testo, chiamate, suoni, note vocali, video, fotografie, note e informazioni di contatto. La grande diffusione di WhatsApp ha talvolta fatto sì che questa venisse utilizzata anche per gestire scambio di messaggi in ambito aziendale sebbene l’applicazione sia pensata per l’utilizzo in ambito privato in quanto gli stessi produttori hanno rilasciato una versione focalizzata su scenari aziendali denominata WhatsApp Business dedicata alle piccole e medie imprese e disponibile…

Installazione di GLPI 9.2.0 in ambiente Linux

Sul sito ICTPower.it abbiamo pubblicato una serie di articoli relativi al Software di gestione ed inventory GLPI, che alla prova dei fatti si è rivelato molto potente principalmente grazie alla sua modularità che ne estende le funzioni tramite molteplici Plug-In. Riprendendo articoli, già pubblicati, in cui si analizza il percorso passo-passo per la configurazione in ambiente Windows, e dato che GLPI è rilasciato anche per ambienti Linux, proponiamo qui la sua installazione e configurazione di base su questo sistema operativo. Dato che questa guida prescinde dall’analisi più ad alto livello delle potenzialità del software e delle sue origini, consigliamo, prima…

Virtual Hard Disk Sharing in Windows Server 2016 e Windows Server 2019

IIn Windows Server 2012 R2 sono stati introdotti gli Shared Disk (che avevano l’estensione .VHDX), pensati per poter condividere uno o più hard disk tra più macchine virtuali e semplificare la creazione dei Guest Cluster. In questo modo è infatti possibile proteggere i servizi e le applicazioni all’interno delle VM ed in particolar modo gli Shared Disk si prestano ad ospitare i file dei database SQL Server e i dati dei File Server creati all’interno delle VM. Gli Shared VHDX avevano però tutta una serie di limitazioni (no resize, no host level backup, no ckeckpoint, no Hyper-V Replica support, no…

Misure minime di sicurezza ICT per le Pubbliche Amministrazioni

Informazioni generali Il 26 settembre 2016 l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha pubblicato un documento che contiene l’elenco ufficiale delle “Misure minime per la sicurezza ICT delle pubbliche amministrazioni” che devono essere adottate in attuazione della Direttiva 1 agosto 2015 del Presidente del Consiglio dei Ministri che emana disposizioni finalizzate a consolidare lo stato della sicurezza informatica nazionale. Le Misure minime sono diventate di obbligatoria adozione per tutte le Amministrazioni con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.103 del 5-5-2017) della Circolare 18 aprile 2017, n. 2/2017, recante «Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni. (Direttiva del…

Cloud Conference Italia 4.0 – Security Best Practices e novità in Windows Server 2016

Il 22 novembre a Villorba (TV) si è svolta la conferenza tecnica gratuita Cloud Conference Italia 4.0, organizzata da walk2talk srl, dedicata alle maggiori novità in ambito IT e indirizzata a professionisti del settore quali CIO, IT Manager, Sistemisti ed Architetti IT. La conferenza giunta alla quarta edizione ha visto un grade successo di pubblico che ha dimostrato di aver apprezzato i temi trattati durante la conferenza. ICTPower è stata invitata a partecipare con una sessione tenuta Ermanno Goletto e Roberto Massa dal titolo Security Best Practices e novità in Windows Server 2016 dedicata all’analisi dell’attuali minacce informatiche, all’applicazione delle…

Active Directory – Tecniche di attacco e di difesa

L’Active Directory (AD) se non gestita e monitorata correttamente può diventare un vettore di attacco per l’infrastruttura aziendale. Di seguito elencheremo una serie di tipologie di attacco che possono sfruttare AD come vettore cercano di capire come possono essere prevenute e mitigate. Attacchi su Active Directory volti a creare una BotNet Questo tipo di scenari attacco sono stati analizzati da Ty Miller (Managing Director at Threat Intelligence Pty Ltd) e Paul Kalinin (Senior Security Consultant at Threat Intelligence Pty Ltd) nella sessione The Active Directory Botnet tenuta al blackhat USA 2017. Tali attacchi si basano sul fatto che gli oggetti…

Utilizzo e configurazione di Let’s Encrypt in ambiente Linux/Apache

In questo articolo abbiamo proposto l’utilizzo della Certification Authority Let’s Encrypt ed una configurazione basata sull’implementazione del rilascio automatico di certificati per Internet Information Services. Analogamente al Web server Microsoft possiamo utilizzare questa CA anche per ambienti Open, quindi Linux, OpenBsd, Nginx ed altri e quindi anche per il rilascio automatico di certificati nel Web server Apache Nell’analisi della soluzione proposta è bene tenere in considerazione che l’estrema varietà di distribuzioni Linux, comporta anche differenze di implementazione della soluzione proposta, in questo caso i passi descritti sono riferiti ad una distribuzione Centos 6.9 e quindi applicabili all’ambiente RedHat, così come…

Gestione della Modalità Enterprise di Internet Explorer Versione 11

Come abbiamo avuto modo di vedere nel Video Tech Heroes di Nicola Ferrini e Paola Presutto, Microsoft ha abbandonato il supporto delle versioni “legacy” di IE mantenendolo esclusivamente per la versione 11. Nella estrema varietà di siti che ci si trova ad utilizzare, soprattutto in ambito aziendale, non è raro incontrare applicazioni web che richiedono la compatibilità con versioni precedenti di Internet Explorer. Già dalla versione 10 del browser era attivabile la gestione della “Visualizzazione Compatibilità“ Figura 1 Questa impostazione tuttavia non consentiva (e non consente nemmeno in IE 11) un’impostazione puntuale su un singolo host, infatti definendo www.ictpower.it come…

Tecniche di attacco e difesa contro l’utilizzo di dispositivi USB

Nonostante l’utilizzo di porte USB per veicolare malware sia una tecnica di attacco non recente, sono ancora molti i casi in cui infrastrutture informatiche subiscono attacchi sfruttando le porte USB per inoculare malware nel sistema. Sembra infatti che due dei dieci gruppi hacker più pericolosi specializzati in cyber spionaggio utilizzino anche chiavette USB infette per compromettere i sistemi. Mi riferisco ai seguenti gruppi: SANDSORM (alias Quedagh, BE2 APT) un gruppo di hacker russi specializzato nel cyber spionaggio e sabotaggio che come tattiche e procedure (TTP) utilizza Watering holes, cd-rom e chiavette USB infette, vulnerabilità, zero- days, custom back door, worms…

Microsoft Security Intelligence Report Volume 22

Il 17 agosto 2017 è stato pubblicato il Microsoft Security Intelligence Report (SIR) Volume 22 come annunciato nel post Microsoft Security Intelligence Report Volume 22 is now available sul Microsoft Secure Blog. Il SIR è disponibile al seguente link http://www.microsoft.com/sir e include i dati relativi alle minacce informatiche del primo trimestre del 2017, ma anche dati statistici relativi a vulnerabilità, exploits, malware e siti malevoli raccolti su più di 100 countries/regions. Nel Volume 22 del SIR sono state apportate due importati cambiamenti al report: I dati sono stati suddivisi nelle due categorie cloud ed endpoint I dati si riferiscono ad…