Articoli che trattano di Microsoft Azure

Adozione del modello Hybrid Cloud Trust (preview) per Windows Hello for Business

In diversi blog posts e sessioni delle #POWERCON abbiamo trattato gli argomenti Windows Hello for Business e le potenzialità della passwordless authentication. Queste soluzioni garantiscono agli utenti di accedere ai propri dispositivi Windows 10/11 e risorse in cloud e/o on-premises in modo rapido e soprattutto sicuro. Con l’introduzione dell’Hybrid Cloud Trust, Microsoft semplifica la distribuzione di Windows Hello for Business per le organizzazioni che si trovano in uno scenario ibrido (Active Directory + Azure AD). Tramite questo modello si può garantire l’accesso in Single Sign-On (SSO) per servizi Microsoft 365 ed applicazioni integrate con Azure AD tramite SAML o IWA…

Come utilizzare Microsoft Graph se la sola idea di aprire una console vi riempie di gioia. Età 9-99.

Nel primo articolo di questa meravigliosa serie (o così mi dicono i miei lettori immaginari) Microsoft Graph, introduzione leggerissima ad un ecosistema gargantuesco. Età 9-99. – ICT Power abbiamo affrontato la piacevole giungla binaria di Microsoft Graph Explorer e abbiamo scoperto le potenzialità del prodotto. Come dite? Vi è sfuggito l’utilizzo che potreste farne? Nessun problema. In effetti di lettori non ve ne sono molti, ma i pochi che hanno avuto l’ardire di presentare un feedback hanno alimentato la necessità di buttar fuori, qui e ora, una spiegazione ancor più chiara e lecita del prodotto di casa Microsoft. Di per…

Microsoft Graph, introduzione leggerissima ad un ecosistema gargantuesco. Età 9-99.

Introduzione L’interconnessione dei sistemi Microsoft, così come di altri produttori cloud, può risultare spesso di complicata comprensione. Ogni pezzo di questo gigantesco puzzle si distingue dall’altro non solo in base ad utilizzo o argomento trattato, bensì anche nelle modalità con cui questi prodotti sono fruibili da parte del pubblico finale. Che si tratti di un servizio web in stile SaaS (n.d.r. Software as a Service, come Office 365), di un pannello di amministrazione o addirittura della Azure CLI, ognuno di questi sistemi concorre, o meglio concorreva, nel creare disagi ai poveri sviluppatori sprovveduti che, aimè, dovevano impararsi l’ennesimo SDK, l’ennesima…

Utilizzare Azure Multi-factor Authentication con token hardware OATH TOTP

Sicuramente molti di voi avranno letto i miei articoli riguardo la Azure Multi-Factor Authentication (MFA) e sapranno che poiché Microsoft 365 è user-centric proteggere gli accessi degli utenti è fondamentale per evitare che utenti malintenzionati abbiano accesso alle informazioni aziendali. Microsoft consiglia metodi di autenticazione senza password (passwordless), ad esempio Windows Hello, chiavi di sicurezza FIDO2 e l’app Microsoft Authenticator perché offrono l’esperienza di accesso più sicura. Azure AD Multi-Factor Authentication (MFA) aggiunge ulteriore sicurezza rispetto al semplice uso di una password per l’accesso dell’utente. All’utente possono venire richieste altre forme di autenticazione, ad esempio rispondere a una notifica push…

Abilitare il passwordless sign-in per Azure AD e per Microsoft 365 utilizzando una security key FIDO2 bluetooth

La gestione delle password è sempre stata critica sia per gli utenti e che per gli amministratori di sistema e spesso è causa di accessi da parte di malintenzionati per via della scarsa cura che gli utenti ne hanno oppure della semplicità delle password utilizzate. Accedere senza password (passwordless sign in) è una delle funzionalità che Microsoft sta promuovendo ormai da diversi anni e i dispositivi biometrici, ormai diffusi in tutti i computer portatili, possono essere utilizzati per accedere a Windows e alle applicazioni web. A partire da Windows 10, versione 1809 (October 2018 Update), sono state diverse le novità introdotte da…

Abilitare il passwordless sign-in per Azure AD e per Microsoft 365 utilizzando una security key FIDO2 biometrica

La gestione delle password è sempre stata critica sia per gli utenti e che per gli amministratori di sistema e spesso è causa di accessi da parte di malintenzionati per via della scarsa cura che gli utenti ne hanno oppure della semplicità delle password utilizzate. Accedere senza password (passwordless sign in) è una delle funzionalità che Microsoft sta promuovendo ormai da diversi anni e i dispositivi biometrici possono essere utilizzati per accedere a Windows e alle applicazioni web. A partire da Windows 10, versione 1809 (October 2018 Update), sono state diverse le novità introdotte da Microsoft per favorire gli utenti ed…

Configurare Azure Stack HCI

Azure Stack HCI è una soluzione cluster iperconvergente (Hyper-Converged Infrastructure) che ospita carichi di lavoro Windows e Linux virtualizzati e le relative risorse di archiviazione in un ambiente ibrido che combina l’infrastruttura locale con i servizi cloud di Azure. Si tratta di una versione particolare del sistema operativo Windows pensata appositamente per essere utilizzata negli host di virtualizzazione, per essere installata on-premises e per potersi interfacciare con Microsoft Azure per sfruttare servizi cloud come Backup e Disaster Recovery. I servizi principali offerti sono infatti Virtualizzazione con Hyper-V, archiviazione con Storage Spaces Direct e rete con Network Controller e Software Defined…

Configurare Azure Extended Network per permettere le estensioni L2 delle reti on-premises

Tra le novità più interessanti di Windows Server 2022 Azure Edition, di cui ho avuto modo di parlare nell’articolo Confronto tra le edizioni Standard, Datacenter e Datacenter: Azure Edition di Windows Server 2022 – ICT Power, c’è la funzionalità Azure Extended Network. Azure Extended Network permette di estendere le reti on-premises usando una soluzione basata su una rete di sovrapposizione (overlay) di livello 3. La maggior parte delle soluzioni usano una tecnologia di sovrapposizione, ad esempio VXLAN, per estendere la rete di livello 2 usando una rete di sovrapposizione di livello 3. La migrazione del carico di lavoro al cloud…

Data protection in Azure Storage: soft delete, versioning e immutability

La protezione dei dati in Azure Storage si riferisce alle strategie per proteggere l’account di archiviazione e i dati al suo interno dall’eliminazione o dalla modifica o per il ripristino dei dati dopo l’eliminazione o la modifica. Azure offre anche opzioni per il ripristino di emergenza, tra cui più livelli di ridondanza per proteggere i dati dalle interruzioni del servizio a causa di problemi hardware o calamità naturali e il failover gestito dal cliente nel caso in cui il data center nell’area primaria diventi non disponibile. Tra le tante funzionalità di protezione degli Storage Account o di Azure Data Lake vi raccomando: Utilizzo…

Password policies in Azure Active Directory: facciamo un po’ di chiarezza

In Azure Active Directory (Azure AD) è presente una password policy che definisce impostazioni come complessità, lunghezza o età delle password. È anche disponibile un criterio che definisce i caratteri accettabili e la lunghezza per i nomi utente. Le impostazioni predefinite per la password policy di Azure AD sono: Minimo 8 caratteri e massimo 256 caratteri Password complessa con almeno 3 dei quattro requisiti seguenti: Caratteri minuscoli. Caratteri maiuscoli. Numeri (da 0 a 9). Simboli (@ # $ % ^ & * – _ ! + = [ ] { } | \ : ‘ , . ? / ` ~ ”…