Windows Admin Center – le novità della versione 1903 Preview

Il 26 Marzo è stata annunciato Windows Admin Center Preview 1903.

Questo aggiornamento comprende una nuova serie funzionalità basate sui feedback degli utenti.

Nel dettaglio:

  • Notifiche Email – Al primo posto della classifica delle richieste degli utenti;
  • Nuova funzionalità per la gestione della sezione “Active Directory Users and Groups” – Seconda classificata;
  • Nuova funzionalità di gestione del DHCP – Quinta classificata;
  • Nuova funzionalità di gestione del DNS – Settima classificata;

Al sesto posto, la richiesta più gettonata è risultata essere la possibilità di aggiungere connessioni a Windows Admin Center da Active Directory. In questa versione è stata rilasciata la possibilità di effettuare una ricerca su AD quando si aggiunge una connessione alla lista delle connessioni. Probabilmente nei prossimi rilasci anche questa feature diverrà più completa.

Ultima chicca, il tema scuro (Dark UI), rilasciato nella versione 1812, perde lo status di feature sperimentale ed entra a far parte delle possibili configurazioni presenti nella sezione “settings”.

A differenza delle release precedenti, sono stati superati i problemi che potevano accadere in fase di aggiornamento di un’installazione funzionante. Possiamo, quindi, evitare di disinstallare procedendo direttamente con l’installazione. Al primo accesso verremo informati che l’aggiornamento è stato effettuato con successo.

Figura 1: WAC – Primo accesso

Nuove estensioni

Le estensioni stanno diventano sempre più importanti per quello che WAC vuole essere. In questa release ci sono grosse novità fra cui la notifica di un’estensione disponibile!

Dopo aver aggiunto un nuovo server alla lista delle connessioni, all’apertura del server in oggetto viene mostrata una notifica se è disponibile una estensione non installata relativa a quel server o alle sue funzionalità. Stessa cosa all’apertura di un tool o estensione già installata se è presente un aggiornamento.

Al momento non è possibile disabilitare queste notifiche ma in roadmap, nella prossima release, è stata già pianificata questa funzione per gli utenti che non vorranno riceverle.

Sempre all’apertura della connessione con un server dalla lista delle connessioni, i tool DNS e DHCP saranno visibili solo se i relativi servizi sono effettivamente installati e configurati sul server.

Active Directory

Installando questa estensione apparirà nel menù laterale il nuovo tool

Figura 2: WAC – Active Directory

Le nuove funzionalità sono:

  • Creare un nuovo utente
  • Gestire le proprietà di base di un utente
  • Gestire l’appartenenza ai gruppi
  • Ricercare utenti e computer
  • Finestra di dettaglio per utenti, gruppi e computer
  • Effettuare il reset password di un utente
  • Rimuovere utenti e computer
  • Configurare Single Sign-on

Quest’ultima feature è possibile utilizzarla, ad esempio, per configurazioni di tipo Constrained Delegation o Resource-based constrained delegation (l’unico requisito è un domain controller Windows Server 2012 o superiore).

Figura 3: WAC – Active Directory

DNS

Anche in questo caso, dopo aver installato l’estensione DNS, nel menù possibile utilizzare il nuovo tool

Figura 4: WAC – DNS

Con questo nuovo tool è possibile:

  • Verificare i dettagli delle zone e dei record DNS
  • Creare nuove zone: primarie, secondarie, stub o configurarne le proprietà, ad esempio l’aggiornamento dinamico
  • Creare Host record, CNAME record, MX record o configurarne le proprietà, ad esempio TTL, FQDN, ecc…
  • Creare zone di reverse lookup e relativi record PTR

DHCP

L’ultimo tool da installare è quello relativo al DHCP

Figura 5: WAC – DHCP

In questo caso, le possibilità sono le seguenti:

  • Verificare scope IPv4 e IPv6
  • Creare scope IPv4 e IPv6
  • Configurare proprietà, ad esempio la durata del lease, il range di indirizzi IP, attivare o disattivare scope, ecc…
  • Creare indirizzi riservati ed esclusioni

Azure Monitor

Questa nuova feature è stata richiesta a gran voce dagli utenti ed è stata rilasciata integrata ad Azure Monitor. Da questa release è possibile creare delle notifiche personalizzate sullo stato dei server che verranno inviate tramite email. Considerando che con Azure Monitor abbiamo 5GB di dati per mese gratis possiamo effettuare in tranquillità tutti i nostri test su un paio di server.

Per abilitare le queste notifiche lato WAC, è sufficiente accedere su un server e cliccare su “Gestisci Avvisi” (Manage Alerts)

Figura 6: WAC – Panoramica

Tra le funzionalità più interessanti: Se WAC è installato su una VM insights senza Azure Monitor, possiamo utilizzare la Service Map di Azure. Questo approccio permette il discovery automatico delle componenti su Windows e Linux e mappa le comunicazioni tra loro. Per maggiori informazioni è possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft.

Conclusioni

Lo sforzo fatto in termini di sviluppo e, soprattutto, il legame con gli utenti sono gli aspetti che maggiormente stiamo apprezzando. Restiamo in attesa dei prossimi rilasci per continuare ad apprezzare sempre di più questo fantastico prodotto.