Gestione della Modalità Enterprise di Internet Explorer Versione 11

Come abbiamo avuto modo di vedere nel Video Tech Heroes di Nicola Ferrini e Paola Presutto, Microsoft ha abbandonato il supporto delle versioni “legacy” di IE mantenendolo esclusivamente per la versione 11.

Nella estrema varietà di siti che ci si trova ad utilizzare, soprattutto in ambito aziendale, non è raro incontrare applicazioni web che richiedono la compatibilità con versioni precedenti di Internet Explorer.

Già dalla versione 10 del browser era attivabile la gestione della “Visualizzazione Compatibilità

Figura 1

Questa impostazione tuttavia non consentiva (e non consente nemmeno in IE 11) un’impostazione puntuale su un singolo host, infatti definendo www.ictpower.it come host da visualizzare in modalità compatibile, l’elenco viene popolato con l’intero dominio ictpower.it.

Se ci si trova ad operare in ambienti intranet esiste una sola impostazione disponibile ed anche qui non è possibile gestire il singolo host in visualizzazione compatibilità

Alcune soluzioni che abbiamo avuto modo di analizzare hanno visto implementare un dominio differente nel quale riferire i singoli host per cui è richiesta la modalità compatibile. Questa soluzione è difficilmente gestibile e richiede comunque un certo impatto sulla struttura DNS interna.

La configurazione di Internet Explorer 11 prevede una modalità operativa denominata Enterprise Mode, per mezzo della quale è possibile ovviare alla limitazione vista in precedenza, potendo così definire un preciso host in visualizzazione compatibile.

In modo ancor più granulare è possibile definire se un determinato sito deve essere utilizzato in modalità IE7 oppure IE8.

L’attivazione della Modalità Enterprise può avvenire tramite Group Policy o chiavi di registro, e la definizione dei siti e della relativa modalità di navigazione è impostata all’interno di un file XML.

La compilazione di questo file è possibile tramite un apposito tool di gestione, di cui vedremo le peculiarità più avanti.

Attivazione di Enterprise Mode tramite Group Policy

Per mezzo di una GPO è possibile centralmente gestire la modalità operativa del Browser, la Policy oltre che attivare questa impostazione istruisce il “client” su dove reperire il file XML di impostazione. Il percorso in questo caso deve essere un URL navigabile ed accessibile dal client e deve essere dichiarato nella forma

http://<FQDN>/<Nome_File>.xml

In generale, IE11, quando lavora in “Enterprise Mode”, dopo 65 secondi circa dall’avvio, ricerca il file secondo le impostazioni previste nella GPO, una volta individuato e scaricato in locale, questo non viene più controllato fino al prossimo riavvio del browser.

Il file XML, riporta all’interno un numero di versione, all’avvio, IE verifica che il file salvato localmente sia allineato con la versione presente nel repository centrale, nel caso in cui il file locale sia meno recente procede allo scaricamento della versione aggiornata.

La Group Policy può essere definita nelle impostazioni Utente o Computer in:

Modelli Amministrativi\Componenti di Windows\Internet Explorer\Usa Elenco Siti Web di Internet Explorer modalità Enterprise

Chiaramente la definizione della policy nel ramo Computer farà ereditare l’impostazione a tutti gli utenti

Figura 2

Nella configurazione riportata sopra è indicato L’URL completo del file XML definito per le impostazioni del Browser

Attivazione di Enterprise Mode tramite Registro di Sistema

Come accennato in precedenza Internet Explorer può essere attivato per la modalità Enterprise anche tramite chiavi di registro, questa impostazione consente una maggior flessibilità di gestione permettendo di definire tre modalità di reperimento del file XML, che sono:

  • Percorso HTTP(S): “SiteList”=”http://intranet.ictpower.it/SiteList.xml”
  • Rete locale: “SiteList”=”\\UNC_PATH\share\ SiteList.xml”
  • File locale: “SiteList”=file:///c:\\Users\\<user>\\documenti\\ SiteList.xml

Analogamente alla configurazione tramite Group Policy è possibile impostare il browser “per Machine” o “per User”, sarà sufficiente modificare la chiave nel ramo HKLM (HKEY_LOCAL_MACHINE) piuttosto che HKCU (HKEY_CURRENT_USER) per il resto il percorso sarà invariato.

A questo punto navigando un sito per cui è previsto l’uso in modalità Enterprise il browser presenterà anche una visualizzazione particolare, che sta ad indicare l’attivazione di questa modalità.

Figura 3

Le configurazioni viste ora definiscono in modo centralizzato quali siti devono essere navigati in modalità Enterprise, e gli utenti non hanno modo di agire ulteriormente. È possibile attivare una chiave di registro che di fatto “sblocca” l’accesso a questa modalità e quindi gli utilizzatori possono attivarla in autonomia sui vari siti utilizzati.

Modelli Amministrativi\Componenti di Windows\Internet Explorer\Consenti agli utenti di attivare e utilizzare a modalità Enterprise dal menu strumenti

Figura 4

 

Quando si attiva questa impostazione, è possibile specificare un URL che punta ad un server WEB che ha la funzione di archiviare i messaggi che vengono inviati quando un utente attiva o disattiva la modalità Enterprise dal menu strumenti.

Figura 5

Per dettagli ulteriori sulla configurazione del Server Web e per la consultazione del file di log è possibile consultare questo link.

 

 

 

Creazione del file XML per la gestione della Modalità Enterprise di Internet Explorer 11

Le configurazioni che abbiamo analizzato, si avvalgono, come già detto di un file formato XML che riporta le impostazioni relative ai vari siti, la creazione e gestione di questo file è facilitata da un apposito tool “Enterprise Mode Site List Manager“.

Ad oggi sono disponibili due versioni dello strumento a seconda della versione del sistema operativo e dello schema di XML a questo associato.

Al fine di scegliere correttamente la versione adatta si consiglia di seguire questo link, per brevità si riporta qui sotto la tabella riassuntiva delle versioni e relative compatibilità.

Figura 6

Dalla pagina di download dello strumento e relativamente alla versione V.2 viene riportato il seguente avviso

This tool lets IT Professionals create and update the Enterprise Mode Site List in the version 2.0 (v.2) XML schema. The Enterprise Mode schema has been updated to v.2 to be easier to read and to provide a better foundation for future capabilities. The v.2 schema is supported on Windows 7, Windows 8.1, and Windows 10. The v.1 XML schema will also continue to be supported on Windows 7, Windows 8.1, and Windows 10.

Il tool permette, tramite il tasto ADD, di inserire, uno per ogni riga, I vari URL che dovranno essere navigati in modalità compatibile, in alto è riportata la versione della configurazione utilizzato dal sistema per la comparazione tra il file locale e quello disponibile centralmente.

Caratteristica particolarmente utile è la possibilità di definire soltanto determinati Path di un sito, inserendo il percorso all’interno del campo URL, in questo modo è possibile gestire in modo estremamente preciso le singole aree che richiedono emulazioni differenti rispetto all’intero sito web.

Figura 7 ( definizione di siti visualizzati in modalità compatibile IE7)

Figura 8 (visualizzazione della sola area /articoli/ in modalità compatibile IE7)

Riferimenti:

https://docs.microsoft.com/it-it/internet-explorer/ie11-deploy-guide/turn-on-enterprise-mode-and-use-a-site-list

https://docs.microsoft.com/en-us/internet-explorer/ie11-deploy-guide/check-for-new-enterprise-mode-site-list-xml-file

https://technet.microsoft.com/library/dn640701.aspx

https://technet.microsoft.com/it-it/library/dn781326.aspx