Considerazioni sul licensing dei Remote Desktop Services (RDS)

Introduzione

In questo articolo faremo alcune considerazioni sul licensing dei Remote Desktop Services tratte dall’analisi dell’EULA (End-User License Agreement) ovvero l’accordo di licenza con l’utente finale di Windows Server e Windows. Occorre infatti prestare attenzione quando è necessario acquistare le RDS CAL per non incorrere in fraintendimenti soprattutto quando si utilizzano prodotti di terze parti per la gestione della multiutenza.

Windows Server EULA e RDS

Gli accordi di licenza finale dei prodotti Microsoft tradotti nelle varie lingue sono disponibili al seguente link Microsoft License Terms da cui è possibile ricercare l’EULA per Windows Server 2019 Datacenter e Standard in lingua italiana disponibile anche al seguente link diretto https://www.microsoft.com/en-us/Useterms/Retail/WindowsServer2019/DatacenterAndStandard/Useterms_Retail_WindowsServer2019_DatacenterAndStandard_Italian.htm.

Sebbene di seguito di citerà l’EULA per Windows Server 2019 Datacenter e Standard le considerazioni valgono in linea di principio anche per le versioni precedenti di Windows Server.

Una prima considerazione risaputa è che i servizi Windows Server Remote Desktop richiedono licenze CAL Aggiuntive (punto 4 lettera a) ovvero richiedono la versione corrispondente della licenza CAL per Servizi Windows Server Remote Desktop (RDS CAL).

Il punto 4 lettera b dell’EULA specifica in modo più dettagliato quando occorre possedere l’RDS CAL:

“Servizi Windows Server Remote Desktop. In aggiunta a una licenza CAL per Windows Server, il licenziatario dovrà acquistare la corrispondente versione della licenza CAL per Servizi Windows Server Remote Desktop per ciascun utente o dispositivo che (i) accede, in modo diretto o indiretto, alla funzionalità Remote Desktop Services, (ii) accede, in modo diretto o indiretto, al software server per ospitare un’interfaccia utente grafica (utilizzando la funzionalità Servizi Windows Server Remote Desktop o altra tecnologia) o (iii) accede alla funzionalità Servizi Multipoint. Per ulteriori informazioni sulle licenze CAL per Servizi Desktop Remoto Windows Server, visitare la pagina (aka.ms/windowsrds).”

In particolare si noti che viene specificato che l’RDS CAL è necessaria se si accede in modo diretto o indiretto al software server per ospitare un’interfaccia utente grafica (utilizzando la funzionalità Servizi Windows Server Remote Desktop o altra tecnologia). In altre parole la necessità dell’RDS CAL è legata al fatto non solo di utilizzare la funzionalità Remote Desktop Services, ma anche al fatto di accedere a software server che ospita un’interfaccia utente grafica. Questo significa che se si implementano soluzioni di terze parti che offrono la possibilità di accedere all’interfaccia grafica del server in modalità simile a quanto offerto dalla funzionalità Remote Desktop Services è comunque necessaria l’RDS CAL.

Questo aspetto è anche chiarito più esplicitamente nel documento di maggio 2017 Licensing Windows Server Remote Desktop Services and Microsoft desktop applications for use with RDS relativo a Windows Server 2008, Windows Server 2008 R2, Windows Server 2012, Windows Server 2012 R2 e Windows Server 2016 in cui viene indicato:

“Server RDS CAL for each user or device that (i) directly or indirectly accesses any of the RDS functionality and/or (ii) directly or indirectly accesses the server software to interact with a graphical user interface (GUI) using RDS functionality or any other third-party technology.

Remote Desktop Services functionality is defined as those features or services that are running when enabling the Remote Desktop Services role and/or role service(s) in Windows Server 2008, Windows Server 2008 R2, Windows Server 2012, Windows Server 2012 R2, or Windows Server 2016. This includes, but is not limited to, Remote Desktop Gateway, Remote Desktop Web Access, Remote Desktop Connection Broker, Remote Desktop Session Host, and Remote Desktop Virtualization Host.”

Sempre nel documento Licensing Windows Server Remote Desktop Services and Microsoft desktop applications for use with RDS è possibile trovare la seguenti FAQ da cui risulta che l’RDS CAL è necessaria se si fa uso di una qualunque tecnologia che permette l’interazione con la GUI.

Do I need an RDS CAL if I am using a third-party technology like Citrix XenApp, Citrix XenDesktop, Ericom PowerTerm WebConnect, Quest Virtual Access Suite, GraphOn Go-Global, and so on to directly or indirectly access the server software to interact with the GUI?

Yes. An RDS CAL is required for any technology used to directly or indirectly interact with the GUI. This includes (but is not limited to) using Microsoft Remote Desktop Services or other third-party software that enables multiuser scenarios on Windows Server.”

Un’altra interessante FAQ presente nel documento Licensing Windows Server Remote Desktop Services and Microsoft desktop applications for use with RDS è quella che riporta che la versione della RDS CAL deve corrispondere alla versione del sistema operativo server (indicazione che era anche fornita nel punto 4 lettera b dell’EULA):

What version of the RDS CALs do I need?

The CAL version must correspond to the server software version it accesses. Older version of CALs cannot be used with the newer version of the server software, but newer version RDS CALs can be used with an older version of the server software as defined in the interoperability matrix at http://social.technet.microsoft.com/wiki/contents/articles/14988.rds-and-ts-cal-interoperability-matrix.aspx.

The only exception to this rule are the R2 server releases where the older CALs can sometimes work with the newer R2 release of server software. For example, Windows Server 2012 RDS CALs can be used with Windows Server 2012 R2, and there are no new Windows Server 2012 R2 RDS CALs required.”

Una terza FAQ presente nel documento Licensing Windows Server Remote Desktop Services and Microsoft desktop applications for use with RDS riporta inoltre che l’RDS CAL è necessaria anche quando si usa una qualunque funzionalità dei Remote Desktop Services indipendentemente dal fatto che si implementi o meno un ambiente multiutente:

Do I need an RDS CAL if I am not running a multiuser environment but use functionality in Remote Desktop Services—for example, Remote Desktop Gateway?

Yes. An RDS CAL is required to use any functionality included in the Remote Desktop Services role in Windows Server. For example, if you are using RDS Gateway and/or Remote Desktop Web Access to provide access to a Windows client operating system on an individual PC, both an RDS CAL and Windows Server CAL are required.”

Il punto 4 lettera a dell’EULA specifica le eccezioni per le quali il licenziatario non necessita di CAL e una di queste eccezioni riguarda un massimo di due dispositivi o utenti che accedono alle istanze del software server esclusivamente per tali istanze. Ciò implica che non sono necessarie CAL e RDS CAL per un massimo di due dispositivi o utenti che accedono a istanze sul server per scopi amministrativi.

Tale aspetto è chiarito più esplicitamente sempre nel documento Licensing Windows Server Remote Desktop Services and Microsoft desktop applications for use with RDS con indicazione specifica e una FAQ dedicata:

“No RDS CALs are required for up to two users to access instances of the server software for administration purposes.”

Do I have to acquire RDS CALs if I am only remotely administering Windows Server operating systems by using Remote Desktop for Administration?

No. Up to two users may connect to the Windows Server operating system simultaneously to perform administrative functions without needing any RDS CALs. Additional administrative users need the appropriate RDS CALs.”

Windows 10 EULA e RDS

Sempre dal link Microsoft License Terms è possibile ricercare l’EULA per Windows 10 in lingua italiana disponibile anche al seguente link diretto https://www.microsoft.com/en-us/Useterms/Retail/Windows/10/Useterms_Retail_Windows_10_Italian.htm.

Dalla lettura dell’EULA di Windows 10 è possibile concludere che nel caso si voglia accedere remotamente al sistema in modalità multiutenza per scopi diversi dall’assistenza remota, anche con strumenti di terze parti, occorre possedere una licenza per ogni utente che esegue l’accesso.

L’accesso multiutente viene disciplinato in maniera più precisa nelle seguenti opzioni multiutente contenute nel punto 2 lettera d dell’EULA:

“(ii) Connessioni multiple o in pool. L’hardware o il software utilizzato dal licenziatario per eseguire il multiplexing o il pooling delle connessioni oppure per diminuire il numero di dispositivi o utenti che accede al software o lo usa non riduce il numero di licenze necessarie. Il licenziatario potrà utilizzare tale hardware o software solo nel caso in cui disponga di una licenza per ciascuna istanza del software in uso.

(iii) Connessioni dei dispositivi. Il licenziatario potrà consentire a un massimo di 20 ulteriori dispositivi di accedere al software installato sul dispositivo con licenza per utilizzare le seguenti funzionalità software: servizi file, servizi stampa, servizi di informazioni Internet, Condivisione connessione Internet e servizi di telefonia sul dispositivo con licenza. Il licenziatario potrà consentire a un numero qualsiasi di dispositivi di accedere al software sul dispositivo con licenza per sincronizzare i dati tra i dispositivi. Il presente Articolo non indica, tuttavia, che il licenziatario abbia il diritto di installare il software o di utilizzare la funzione principale del software (diversa dalle funzionalità ivi elencate) su uno qualsiasi di questi altri dispositivi.

(v) Accesso remoto. Non più di una volta ogni 90 giorni, il licenziatario potrà designare un singolo utente che utilizzerà fisicamente il dispositivo con licenza quale utente autorizzato. L’utente autorizzato potrà accedere al dispositivo con licenza da un altro dispositivo tramite le tecnologie di accesso remoto. Altri utenti, in momenti diversi, potranno accedere al dispositivo con licenza da un altro dispositivo tramite le tecnologie di accesso remoto, ma solo su dispositivi dotati di una licenza specifica per eseguire un’edizione identica o superiore di questo software.

(vi) Assistenza remota. Il licenziatario potrà utilizzare le tecnologie di assistenza remota per condividere una sessione attiva senza dover ottenere ulteriori licenze per il software. Assistenza remota consente a un utente di connettersi direttamente al computer di un altro utente, in genere per correggere eventuali problemi.”

Inoltre occorre tenere in considerazione anche le seguenti restrizioni riportate nel punto 2 lettera c dell’EULA:

“(i) utilizzare o virtualizzare alcune funzionalità del software separatamente;

(iv) aggirare le restrizioni o le limitazioni tecniche presenti nel software;

(v) utilizzare il software come software server, per l’hosting di servizi commerciali, renderlo disponibile per l’uso simultaneo da parte di più utenti su una rete, installarlo su un server e consentire agli utenti di accedervi da remoto o installarlo su un dispositivo per l’utilizzo solo da parte di utenti remoti;”

Conclusioni

Concludendo possiamo riassumere che in ambiente Windows Server è necessaria una RDS CAL ogni volta che si utilizza una qualunque funzionalità dei Remote Desktop Services (indipendentemente dal fatto che si implementi o meno un ambiente multiutente) o si se si fa uso di una qualunque tecnologia che permette l’interazione con la GUI.

Mentre per quanto riguarda Windows 10 solo l’utente a cui è stata assegnata la licenza può accedere al dispositivo da un altro dispositivo tramite le tecnologie di accesso remoto, mentre altri utenti, in momenti diversi, potranno accedere al dispositivo da altri dispositivi tramite le tecnologie di accesso remoto solo se tali dispositivi sono dotati di una licenza specifica per eseguire un’edizione identica o superiore a quella del dispositivo a cui si connettono.

Riferimenti