Unified Update Platform, la nuova generazione degli aggiornamenti

Windows 10 è stato rilasciato più di un anno fa e 2 aggiornamenti importanti sono stati rilasciati, arrivando così alla versione battezzata Windows 10 Anniversary Update. Il 26 ottobre 2016, si è tenuto un evento in cui Microsoft ha finalmente alzato il sipario sul prossimo aggiornamento di funzionalità che sarà rilasciato nella primavera 2017 e prenderà il nome di Windows 10 Creators Update.

In questa nuova versione di Windows 10 ci sarà una grande attenzione verso tutti coloro che sono, per professione e non, dei creativi. Tante le nuove funzionalità integrate in maniera nativa nel sistema operativo, tra cui il pieno supporto al 3D e un miglioramento dell’interazione con le persone introducendo Windows MyPeople (Figura 1), una funzionalità che ci permetterà di pinnare sulla barra delle applicazioni i nostri contatti preferiti ed effettuare azioni rapide come la condivisione di un documento o l’invio di un messaggio via Skype.

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Figura 1 – Windows MyPeople Demo

Gli Insider inizieranno a testare queste nuove funzioni nei mesi a venire, ma se volete approfondire trovate maggiori dettagli in una pagina dedicata al prossimo aggiornamento e in un articolo del blog di Windows.

Ma cosa centra tutto questo con l’articolo? Quanto scritto è una premessa all’annuncio fatto da Bill Karagounis di Microsoft nella giornata del 3 novembre 2016, in contemporanea con il rilascio della build Insider 14959. Nella prossima versione di Windows 10, infatti, ci sarà un’evoluzione epocale per quanto riguarda l’aggiornamento del sistema operativo, ancora una volta richiesta a gran voce dagli utenti e che prenderà il nome di Unified Update Platform (UUP).

Questa novità andrà ad impattare, positivamente, prima di tutto sulla dimensione dei file di aggiornamento del sistema operativo. Microsoft afferma di possedere delle tecnologie convergenti, nei loro sistemi di sviluppo e distribuzione, in grado di abilitare il download differenziale per dispositivi mobili e personal computer. Un pacchetto di download differenziale conterrà solo le modifiche apportate dopo l’ultima volta che è stato effettuato un aggiornamento sul dispositivo. Attualmente il download di una nuova build di Windows 10 si aggira intorno ai 4 GB e, con l’arrivo di UUP, si prevede un risparmio di circa il 35% da un aggiornamento maggiore del sistema operativo ad un altro.

In parallelo, anche Windows Update riceverà un miglioramento per quanto riguarda la ricerca di nuovi aggiornamenti attraverso i server di Microsoft – la quale avviene con uno scambio di dati bidirezionale – soprattutto per i dispositivi che utilizzano Windows 10 Mobile. Con la Unified Update Platform la procedura sarà più semplice in quanto sarà la stessa piattaforma ad elaborare il tutto fornendo esiti più veloci. Lato utente non ci sarà nulla di nuovo a livello di procedure, perché la modifica sarà a livello centrale, mentre una certa differenza la si noterà nel minor tempo per effettuare il download degli aggiornamenti di funzionalità (major update).

Unified Update Platform sarà rilasciata a scaglioni – si parte dalla build Insider 14959 per i dispositivi mobili – e le prossime build di Windows 10 Insider utilizzeranno questo nuovo metodo per aggiornarsi. Nella tabella di marcia di Microsoft si prevede il rilascio entro la fine dell’anno per i PC, a seguire IoT e Hololens. La disponibilità generale, e quindi pubblica, avverrà in concomitanza con l’arrivo di Windows 10 Creators Update.

Novità sicuramente interessante e se volete leggere l’articolo originale eccolo qui.