Privacy, impegno costante su Windows 10
Microsoft è costantemente impegnata nel proteggere la privacy dei suoi utenti. Infatti, essi chiedono a gran voce la possibilità di aver maggior controllo dei propri dati, maggiore comprensione di come i dati vengono raccolti e maggiore consapevolezza dei vantaggi portati da questa nuova “more personalized experience“.
Terry Myerson – Executive Vice President, divisione Windows e Dispositivi – annuncia il 10 gennaio 2017, attraverso un articolo pubblicato sul Blog di Windows, 2 importanti novità che riguardano il controllo della propria Privacy. Una di esse riguarda l’imminente rilascio di Windows 10 Creators Update, previsto per questa primavera.
Noi di ICT Power speravamo di poter già testare in anteprima le novità per Windows 10, in contemporanea con il rilascio della nuova ISO Insider, la 15002. Purtroppo abbiamo rilevato, in fase di primo avvio post-installazione (Figura 1 – 2), solo la nuova e non ancora completa OOBE (Out-Of-Box-Experience) di cui abbiamo parlato in questo articolo. Ci aiuteranno, per questo articolo, gli screen ufficiali pubblicati da Microsoft.
Figura 1 – Nuova OOBE di Windows 10 (ISO build 15002)
Figura 2 – Nuova OOBE di Windows 10 (ISO build 15002)
Dashboard per la Privacy
Microsoft, come molti sanno bene, raccoglie diversi dati necessari a migliorare e rendere personalizzata l’esperienza dei singoli utenti. In concreto, questi dati vengono utilizzati – a detta di Microsoft – per migliorare software, servizi e dispositivi, con l’obiettivo di contribuire alla sicurezza degli utenti. Nel tempo ci sono stati diversi dibattiti accesi sull’argomento e, in molti casi, si è anche esagerato. Una soluzione interessante potrebbe essere quella di informarsi correttamente, leggendo con attenzione tutta la documentazione pubblica, al posto di entrare in giganteschi vortici di discussioni senza una via d’uscita utile.
Di seguito le categorie, di dati più comuni, raccolte da Microsoft:
- Esplorazione del Web e ricerche online
- Posizione geografica
- Dati raccolti per offrire un’assistenza più personale agli utenti
- Salute e benessere
- Dati usati per visualizzare annunci pubblicitari più interessanti
- Dati di accesso e di pagamento
- Informazioni dai sensori dei dispositivi
- Windows 10 e servizi online
Per ogni categoria, all’interno del sito web dedicato, sono disponibili collegamenti a ulteriori informazioni e controlli, in modo che ogni utente abbia la possibilità di scegliere le impostazioni adeguate in base alle singole esigenze.
Con l’annuncio del 10 gennaio 2017, Microsoft riconferma il suo impegno nella trasparenza in materia di privacy rilasciando una nuova Dashboard digitale dedicata interamente alla Privacy, la quale permette ad ogni utente di consultare e amministrare i propri dati in modo semplice e veloce.
Una volta effettuata l’autenticazione con il nostro account Microsoft, avremo accesso alla sezione account.microsoft.com/privacy dove potremo visualizzare e cancellare dati come, ad esempio, la cronologia di esplorazione e delle ricerche su Internet, la geolocalizzazione e gli appunti di Cortana. Il tutto da un’unica posizione. Si tratta di un primo passo volto ad ampliare la gamma di strumenti utili a rendere i dati, relativi a servizi e prodotti Microsoft, visibili e controllabili. Ulteriori funzionalità e categorie di dati saranno aggiunte nel corso del tempo.
Nella Figura 3 potete osservare la nostra prova, fatta con la categoria Posizione e con i dati degli ultimi 6 mesi.
Figura 3 – Nuova sezione Privacy e test della categoria Posizione
La visualizzazione dei dati sulla mappa ci permette di osservare nel dettaglio molti dei dati di geolocalizzazione. Nell’esempio, riscontriamo molte attività su Bing che combaciano con ricerca d’informazioni su luogo e meteo, e tante foto scattate in giro per le città con l’aggiunta del metadato relativo alle coordinate GPS. Importante la possibilità di cancellare le attività relativa alla posizione con un clic sul pulsante Cancellare le attività relative alla posizione e di accedere ad altre Procedure con altrettanti approfondimenti.
Cambiamenti nella gestione della Privacy in Windows 10 Creators Update
Dopo il rilascio di Windows 10, avvenuto a luglio 2015, Microsoft ha condiviso questo articolo sul come viene protetta la privacy degli utenti Consumer e IT Pro in Windows 10. L’impegno continua nel rendere più semplice possibile l’attuazione di scelte informate in merito alla propria privacy con Windows 10. Infatti, con il Creators Update, verranno implementati alcuni cambiamenti mirati a semplificare le impostazioni della privacy e il modo in cui esse vengono presentate agli utenti.
- Il nuovo aggiornamento introdurrà una nuova esperienza di organizzazione della privacy che permetterà all’utente di scegliere le impostazioni più adatte alle proprie esigenze, sostituendo il precedente Usa impostazioni rapide. Per chi proviene da Windows 7 o Windows 8, o per chi effettua una nuova installazione di Windows 10, la nuova OOBE mostrerà in maniera chiara delle semplici ma importanti impostazioni prima di poter andare avanti con l’installazione. Per chi già utilizza Windows 10, Microsoft utilizzerà le notifiche per richiedere agli utenti la scelta delle impostazioni della privacy. Il processo sarà introdotto nelle prossime versioni Insider di Windows.
- Verrà semplificata la raccolta dei Dati di diagnostica e di utilizzo che passerà da tre livelli a due: Di base e Completi. Se precedentemente è stato selezionato il livello Avanzati, avremo la possibilità di scegliere tra Di base e Completi con il Creators Update.
- Verrà implementata un’ulteriore riduzione dei dati raccolti per il livello Di base. Questo include dati indispensabili per il funzionamento di Windows. Generalmente essi vengono utilizzati per mantenere applicazioni e Windows sicuri, aggiornati, e correttamente funzionanti quando si lascia a Microsoft la possibilità di conoscere le funzionalità del dispositivo, ciò che vi è installato, e se Windows funziona correttamente. Questa opzione include anche i report base di errore che vengono inviati a Microsoft.
Di seguito, grazie alle immagini pubblicate nell’articolo ufficiale, possiamo dare uno sguardo in anteprima alle nuove impostazioni sulla privacy che saranno introdotte ai Windows Insider in una prossima build (Figura 4). Si nota subito la presenza di Cortana come parte attiva della nuova esperienza vocale di configurazione, in grado di rendere quest’ultima ancora più accessibile agli utenti. I dati vocali rimarranno sul dispositivo come parte del processo di configurazione.
Figura 4 – Nuove impostazioni della Privacy nella nuova OOBE (potrebbero cambiare aspetto nella versione finale)
In base alle scelte che verranno selezionate dall’utente, all’interno del nuovo processo di configurazione, Microsoft condividerà ulteriori informazioni sull’impatto che ogni singola scelta avrà sull’esperienza d’uso di Windows (Figura 5).
Figura 5 – Ulteriori informazioni in base alle singole opzioni (potrebbero cambiare aspetto nella versione finale)
Come sempre, gli utenti avranno comunque la possibilità di rivedere le impostazioni sulla Privacy in qualsiasi momento, e ovviamente modificarle, attraverso le Impostazioni di Windows 10.
Da questi annunci è chiaro che Microsoft crede fermamente nell’impegno a tutela della privacy dei propri utenti e, ascoltando i loro numerosi e importanti feedback, sceglie senza subbio la strada migliore: fornire opzioni semplici e chiare. Queste con l’ausilio di strumenti facili da utilizzare, in modo da dare a tutti il controllo su come le proprie informazioni vengono raccolte e utilizzate.
Per chi volesse approfondire vi segnaliamo l’articolo originale e la pagina ufficiale di Microsoft dedicata alla Privacy.