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Nicola Ferrini

Nicola Ferrini è un Trainer certificato con oltre 20 anni di esperienza e le sue qualifiche sono focalizzate sull’attività sistemistica, dalle reti ai sistemi integrati, dalla virtualizzazione dei server e dei desktop a quella delle applicazioni. E’ un esperto di Private e Public Cloud e collabora con le più importanti community italiane.
E’ Microsoft MVP (Most Valuable Professional) per la categoria Cloud & Datacenter Management, mentre negli scorsi anni è stato MVP nelle categorie Security, Windows and Devices for IT e Microsoft Azure, nonchè Microsoft Regional Director per l'Italia.
E' attualmente Microsoft MCT (Microsoft Certified Trainer) Regional Lead per l'Italia.

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Microsoft Intune – Windows Enrollment Attestation

La Windows Enrollment Attestation in Microsoft Intune è una funzionalità di sicurezza progettata per garantire che i dispositivi Windows soddisfino standard di sicurezza rigorosi durante il processo di registrazione. Utilizzando la tecnologia Trusted Platform Module (TPM) 2.0, questa funzionalità verifica che i dispositivi siano autentici e non compromessi, migliorando la difesa contro potenziali minacce. La funzionalità di Windows Enrollment Attestation è stata introdotta come parte delle funzionalità di Microsoft Intune a partire da ottobre 2023, con miglioramenti successivi nei mesi seguenti. È stata pensata per dispositivi Windows 10 (versione 22H2 e successive) e Windows 11, con il requisito fondamentale del…

Il ruolo del TPM in Entra ID: sicurezza hardware e gestione delle identità aziendali

È ormai imprescindibile che la sicurezza delle informazioni sia diventata una priorità assoluta per aziende e organizzazioni. Ogni dispositivo connesso a un ambiente aziendale rappresenta non solo un’opportunità, ma anche una potenziale vulnerabilità. Per garantire che solo dispositivi fidati possano accedere a risorse aziendali critiche, Microsoft ha sviluppato soluzioni avanzate come Entra ID, che si integrano con tecnologie hardware di sicurezza come il TPM (Trusted Platform Module). Il TPM, un componente hardware dedicato, svolge un ruolo cruciale nella protezione delle chiavi crittografiche e nell’autenticazione sicura dei dispositivi. Ma cosa accade esattamente quando un dispositivo viene registrato in Entra ID? E…

Microsoft Intune – Gestione dinamica delle configurazioni dei dispositivi Windows

Utilizzando Microsoft Intune, potete applicare configurazioni e politiche in modo più flessibile e reattivo rispetto ai tradizionali metodi statici. Questa tecnologia vi permette di adattare rapidamente le impostazioni dei dispositivi in base alle esigenze aziendali in continua mutazione, migliorando la produttività e riducendo i tempi di inattività. la gestione dinamica facilita l’implementazione di aggiornamenti e la risoluzione dei problemi in tempo reale, garantendo che tutti i dispositivi siano sempre conformi agli standard di sicurezza e alle best practice aziendali. I vantaggi della funzionalità Dynamic Management CSP (Configuration Service Provider) ono molteplici. La flessibilità e l’adattabilità offerte vi consentono di rispondere…

Microsoft Intune – Import & Export Settings Catalog Policy

Gestire in modo efficiente le configurazioni dei dispositivi e le policy è fondamentale per mantenere un ambiente IT sicuro e ottimizzato. In questo articolo vi mostrerò come importare ed esportare le policy del Settings Catalog di Microsoft Intune, una funzionalità che si rivela preziosa quando è necessario creare politiche che replicano configurazioni esistenti. Questa funzionalità è molto utile anche quando volete replicare delle configurazioni tra aziende diverse, in modo tale da risparmiare moltissimo tempo. Con l’introduzione dell’aggiornamento Intune 2310, gli amministratori possono importare ed esportare facilmente le policy del Settings Catalog direttamente dal Microsoft Intune Admin Center. Questo miglioramento non…

Microsoft Intune – Distribuire Platform Scripts e Remediations PowerShell

Distribuire script PowerShell in ambienti Windows offre numerosi vantaggi che migliorano l’efficienza e la gestione dei sistemi informatici all’interno di un’organizzazione. PowerShell, grazie alla sua potenza e flessibilità, consente agli amministratori di automatizzare una vasta gamma di attività amministrative, riducendo significativamente il carico di lavoro manuale e minimizzando il rischio di errori umani. Uno degli scopi principali della distribuzione di script PowerShell è l’automazione delle operazioni ripetitive. Attività come la configurazione di impostazioni di sistema, la gestione degli account utente e l’applicazione di configurazioni possono essere eseguite in modo automatico, garantendo coerenza e risparmiando tempo prezioso. Distribuzione di script PowerShell…

Microsoft Intune – device properties catalog

L’inventario dei dispositivi (device properties catalog ) è una nuova funzionalità di Microsoft Intune progettata per migliorare l’inventario esistente dei dispositivi Windows. Questa funzione consente agli amministratori IT di aggiungere ulteriori proprietà hardware all’inventario dei dispositivi Windows, sfruttando le informazioni disponibili nella piattaforma dati di Intune. Le nuove proprietà hardware offrono all’azienda una comprensione più approfondita dello stato dei dispositivi Windows. Questa funzionalità, disponibile per Windows 10 e Windows 11, aggiunge un livello superiore di analisi e visibilità all’interno di Microsoft Intune, offrendo agli amministratori un controllo maggiore e una panoramica più dettagliata sui dispositivi Windows presenti nell’ambiente aziendale. In…

Windows Server 2025 – Live migration con gli Hyper-V Workgroup Cluster

In Windows Server 2016 è stata introdotta la possibilità di creare cluster usando dei nodi in workgroup, permettendo quindi di non dover utilizzare un dominio ed implementare dei domain controller. Ne avevo già parlato nell’articolo Implementare Workgroup Cluster e Multi-Domain Cluster in Windows Server 2016 – ICT Power Tuttavia, la migrazione live (live migration) per i cluster Workgroup non era supportata fino ad oggi, con l’introduzione della funzionalità in Windows Server 2025. Ora, grazie a questa novità, è possibile sfruttare la flessibilità della migrazione live insieme all’alta disponibilità tipica dei cluster Workgroup, consentendo una gestione ancora più efficiente e resiliente…

#POWERCON2025 – Evento gratuito in presenza il 7 febbraio presso la sede Microsoft di Roma

Iniziamo il 2025 con un’importante annuncio! Tra un mese ci sarà la #POWERCON2025 in presenza presso la sede Microsoft di Roma! Si, avete letto bene. Nel più grande teatro italiano di Microsoft, con ben 100 posti disponibili, il 7 febbraio 2025 terremo finalmente un evento in presenza. Sarà una grande occasione per condividere idee, fare networking e approfondire tematiche di grande rilevanza. Tantissimi gli argomenti che verranno trattati e che coprono una vasta gamma di tematiche cruciali per i professionisti IT. Ogni sessione esplora aspetti avanzati e innovativi delle tecnologie Microsoft, con un forte focus sulla sicurezza, l’automazione e l’ottimizzazione…

Active Directory – Authentication Policies, Authentication Policy Silos e Active Directory Tier model

Le Authentication Policies e gli Authentication Policy Silos sono strumenti avanzati di Active Directory, introdotti con Windows Server 2012 R2, che vi consentono di migliorare la sicurezza del vostro ambiente IT, in particolare per proteggere gli account privilegiati. Authentication Policies Le Authentication Policies vi permettono di definire criteri di autenticazione personalizzati per gli account e i computer nel vostro dominio Active Directory. Grazie a queste, potete: Limitare l’accesso basato su condizioni specifiche: Potete configurare una policy che consente l’accesso solo da dispositivi autorizzati o da una subnet di rete specifica. Applicare restrizioni temporali: Potete impostare una policy che limita l’autenticazione…

Microsoft Entra – Gestione dei Microsoft 365 groups

Come molti di voi sapranno, in Microsoft Entra ID in maniera predefinita tutti gli utenti possono creare gruppi di Microsoft 365. Questo è l’approccio consigliato perché consente agli utenti di iniziare a collaborare senza richiedere assistenza da parte dell’IT. Capita spesso però che gli utenti creino gruppi di Microsoft 365 e i rispettivi Microsoft Teams (oltre ai siti di SharePoint condivisi) in maniera indiscriminata e spesso in maniera non conforme agli standard aziendali. Senza contare il fatto che al momento della creazione di un gruppo di Microsoft 365 vengono create risorse nei seguenti servizi: Outlook SharePoint Viva Engage Microsoft Teams Planner Power BI (versione…