Articoli che trattano di Disaster Recovery

Azure Local: Disaster Recover con Azure Site Recovery

Azure Site Recovery è una soluzione avanzata per la protezione dei carichi di lavoro su macchine virtuali, consentendo la replica e il ripristino in caso di guasti o interruzioni. Questo servizio di Azure aiuta a minimizzare i tempi di inattività e a mantenere la continuità operativa dell’infrastruttura aziendale, garantendo un rapido recupero in situazioni critiche. Azure Local è una estensione dell’ecosistema Azure che permette, tramite una infrastruttura iperconvergente, di eseguire carichi di lavoro direttamente nei data center on-premises, mantenendo al contempo l’integrazione con il cloud pubblico di Microsoft. Nelle precedenti guide dedicate alle due tecnologie abbiamo imparato a conoscerle, ora…

Azure Site Recovery: Recovery Plans e automazione con Runbook

Azure Site Recovery (ASR) è una soluzione di Disaster Recovery (DR) che consente di orchestrare la replica e il Failover di virtual machine in caso di emergenza. Nella guida “Disaster Recovery di Azure VM tra Region diverse” abbiamo iniziato a conoscere gli strumenti basilari che caratterizzano il prodotto, oggi vedremo una delle funzionalità chiave di ASR: i Recovery Plans che permettono di definire il flusso di Failover e automatizzare le operazioni necessarie al ripristino dell’infrastruttura. Nello specifico i Recovery Plans in Azure Site Recovery consentono di: Definire la sequenza di Failover delle macchine virtuali Aggiungere gruppi di VM per un…

Azure Site Recovery: Disaster Recovery di Azure VM tra Region diverse

Mai come negli ultimi anni le aziende si sono rese conto che garantire la continuità operativa e la protezione dei dati è fondamentale per evitare gravi interruzioni e le relative perdite economiche. Azure Site Recovery (ASR) è la soluzione di Disaster Recovery (DR) di Microsoft progettata per aiutare le aziende a proteggere i propri carichi di lavoro, riducendo i tempi di inattività e assicurando il ripristino rapido in caso di guasti o incidenti. Con questo strumento sarà possibile replicare macchine virtuali, server fisici e applicazioni critiche in un secondo sito oppure direttamente in Azure. Nicola Ferrini in passato ha già…

Hyper-V Replica: come configurare la replica delle macchine virtuali in Hyper-V con autenticazione basata su certificati

Hyper-V Replica è una funzionalità che permette di replicare automaticamente le modifiche di una macchina virtuale principale su una macchina virtuale “clone” posta su un altro server fisico, anche a chilometri di distanza. Un sistema di replica a regime può essere utilizzato in diversi frangenti: Failover pianificato: quando abbiamo bisogno di fare manutenzione hardware al sito primario. Possiamo trasferire il carico di lavoro sul sito di replica, effettuare il lavoro e utilizzare la replica inversa per ripristinare l’originaria direzione della replica. Failover non pianificato: quando si verificano guasti hardware. In questo caso si possono perdere i dati non ancora replicati.…

Configurare il disaster recovery delle VM utilizzando Hyper-V Replica in Windows Server 2019

Hyper-V Replica è una tecnologia implementata in Hyper-V e progettata per aumentare l’affidabilità degli ambienti virtualizzati. Mentre il Failover Cluster è pensato per proteggere le VM nel caso ci sia una guasto all’host di virtualizzazione, Hyper- V Replica è progettato per diversi scenari, sia per piccole implementazioni che per soluzioni di disaster recovery. Nel primo caso se un’azienda non ha la possibilità di creare un cluster può usare Hyper-V Replica per avere una copia delle VM su un altro host fisico. Nel secondo caso si può usare l’Hyper-V Replica per scenari di disaster recovery (DR). Ad esempio è possbile avere…

Implementare una VPN site-to-site in Azure con Veeam PN

Quando un’organizzazione decide di adottare servizi offerti da cloud pubblici si trova spesso a dover affrontare la sfida di interconnettere in modo sicuro e gestito utenti e servizi della propria rete con le risorse ospitate nel cloud. Tipicamente, questo scenario implica mettere in conto i costi del servizio VPN offerto dal vendor del cloud pubblico e il dover configurare un appliance locale seguendo indicazioni e prescrizioni in termini di compatibilità legate a tale servizio. Ad esempio, nel caso di Microsoft Azure, realizzare una VPN site-to-site prevede la disponibilità nella propria rete locale di un dispositivo VPN “convalidato” (vedi https://docs.microsoft.com/it-it/azure/vpn-gateway/vpn-gateway-about-vpn-devices). Talvolta…