Installare Windows Server 2016 Nano Server utilizzando NanoServer Image Builder

NanoServer è una versione di Windows Server 2016 che ha la peculiarità di avere un footprint estremamente leggero ed è totalmente senza interfaccia grafica. La sua gestione e tutta la procedura di installazione avviene infatti per mezzo di cmdlet Powershell.

È possibile installare NanoServer tramite una serie di passi manuali, abbastanza articolati, seguendo la procedura descritta nell’articolo Technet Nano Server Quick Start.

Tuttavia con il rilascio della versione RTM del sistema operativo è disponibile il tool Nano Server Image Builder che facilita non poco la sua distribuzione.

Fondamentalmente Image Builder non fa altro che raccogliere una serie di informazioni relative alla tipologia di installazione che vogliamo effettuare (server fisico, infrastruttura virtuale etc.) e compilare il comando powershell di deploy del Nano. (fig5) ed eseguirlo, esattamente come faremmo seguendo le istruzioni passo-passo.

Il vantaggio di questa “modalità grafica” di installazione è che vengono anche compilati i file di automazione dell’installazione che fino ad ora era necessario compilare a parte.

Deploy tramite creazione di VHD o VHDX

Eseguendo il tool viene richiesto per prima cosa il modo di deploy, ed a seconda delle esigenze si possono effettuare due scelte, installazione classica su file VHD(x) o creazione di un device USB con la struttura di installazione pronta.

Figura 1

Proseguendo è possibile impostare se il deploy avverrà su un’infrastruttura virtuale o su un hardware fisico, in entrambe i casi è comunque richiesto di specificare il nome del file di tipo VHD o VHDx su cui avverrà l’installazione, questo perché anche in caso di un’installazione “fisica” il sistema verrà configurato per eseguire un boot da VHD.

Figura 2

Nelle videate successive è possibile specificare il tipo di versione voluta (Standard o Datacenter), i vari ruoli e funzionalità richieste al server ed eventuali driver che potrebbero essere necessari al suo funzionamento.

Figura 3

Figura 4

Avanzando ulteriormente si può definire il nome macchina e la password dell’amministratore, l’appartenenza ad un dominio e la configurazione di rete, mentre le ultime due videate del tool consentono di gestire eventuali comandi da inserire nel file setupcomplete.cmd che fa parte del processo automatico (Unattended) di personalizzazione del primo avvio di un sistema Windows.

Per approfondimenti su questa modalità di automazione, utilizzabile anche in altri ambiti e non necessariamente solo per NanoServer, è utile seguire questo articolo.

Alla fine dell’intero processo, se il tutto termina in modo corretto e senza errori, è riassunto il comando Powershell completo che è stato utilizzato da Image Builder di Nano eseguire i passi del deploy dell’installazione.

Figura 5

Il comando evidenziato in figura 5, se venisse utilizzato seguendo la procedura “manuale” di installazione citata in precedenza, ci porterebbe allo stesso risultato.

Deploy tramite chiavetta USB avviabile

Se invece all’avvio di Image Builder Tool si sceglie di utilizzare lo scenario di deploy su chiavetta USB avviabile, sarà possibile impostare le opzioni relative al tipo di avvio da effettuare (UEFI oppure Bios tradizionale) così come definire le dimensioni della partizione principale ed il tipo di filesystem

Figura 6 creazione di un dispositivo USB di avvio

Un’ultima scelta permette di racchiudere l’intera installazione in un file ISO che sarà possibile masterizzare successivamente.

Figura 7 indicazione di utilizzo del device creato e del relativo .iso file

Debug e diagnosi dei problemi di installazione

L’intero processo genera una serie di file di log che vengono creati in un percorso che è possibile specificare contestualmente alla impostazione del nome del file VHD(x).

In particolare il file NanoServerImageBuilder.log riporta anche l’intero comando Powershell già citato in precedenza

New-NanoServerImage -MediaPath 'g:\' -Edition 'Standard' -DeploymentType Guest -TargetPath 'F:\nanoserver\nanoserver.vhdx' -MaxSize 8589934592 -EnableRemoteManagementPort -InterfaceNameOrIndex '1' -Ipv4Address '192.168.0.10' -Ipv4Dns '192.168.0.2' -Ipv4SubnetMask '255.255.255.0' -Ipv4Gateway '192.168.0.1' -EnableEMS -EMSPort 1 -EMSBaudRate 115200 -ComputerName 'nanoserver01' -SetupCompleteCommand ('tzutil.exe /s "W. Europe Standard Time"') -LogPath 'C:\Users\admin\AppData\Local\Temp\NanoServerImageBuilder\Logs\2016-10-17 21-35'

Per ulteriori approfondimenti si veda l’articolo in lingua inglese sullo strumento

https://technet.microsoft.com/en-us/windows-server-docs/get-started/deploy-nano-server